VANTAGGI DEL PARTO IN ACQUA
L’acqua è da sempre conosciuta come la quintessenza della femminilità e il principio essenziale della creazione. L’acqua utilizzata durante il parto può influire positivamente, indurre il rilassamento e l’apertura, aumentare le possibilità di movimento poiché il corpo viene equilibratamente sostenuto ovunque. Anche il bambino ne trae vantaggio: riceve le sensazioni positive della madre, entra nel mondo extrauterino più agevolmente. Partorire in acqua a casa è possibile per tutte le donne la cui gravidanza sia fisiologica e a termine. In acqua viene comunque garantito il monitoraggio estemporaneo del battito cardiaco e della progressione del travaglio (National Institute for Health and Clinical Excellence).
Molte delle famiglie che programmano un parto a domicilio decidono di accedere a questo ulteriore servizio. Le ostetriche di Mamaninfea dispongono di due vasche per il parto in acqua che a rotazione vengono portate a casa della famiglia prima del parto.
Partorire in acqua favorisce la madre:
- nel contenimento della sensazione dolorosa durante la contrazione, meno ricorso all’anelgesia epidurale;
- l’immersione in acqua accompagna la progressione del travaglio e riduce gli ormoni dello stress;
- consentendo di mobilizzare e di rilassare il corpo facendolo galleggiare in acqua durante le pause tra le contrazioni;
- aumentando l’intimità e il rilassamento.
IO NON ME LA BEVO
Il diving reflex è una funzione difensiva del neonato che consiste in una apnea in posizione espiratoria con chiusra della laringe che si accompagna a deglutizione, bradicardia, ipertensione e redistribuzione del flusso ematico sistemico al cervello, al cuore e alle ghiandole surrenali. Grazie anche a questo riflesso e ai recettori grazie ai quali viene attivato il bambino che nasce in acqua evita di aspirarla perché riconosciuta come liquido estraneo. (L’acqua e la nascita; Fraioli, Thoeni, ed. Red)
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