A me del parto angosciava soprattutto l’idea di lasciare il mio corpo in mano ad altri, che lo monitorassero e sistemassero come una macchina.Quando ho scoperto che non era obbligatorio partorire in ospedale, che si poteva farlo anche a casa, che è legale e non servono ginecologi nè macchinari (se la gravidanza è andata bene), allora mi sono sentita libera di rendere questo momento speciale veramente mio.
E così ho conosciuto il mondo delle ostetriche e le ragazze di Mamaninfea. Con loro ho partorito a casa, come volevo, ed è stato magico: completamente immersa in quello che mi stava succedendo, seguendo i segnali del mio corpo, è stata un’esperienza intensa, positiva e perfetta, oltre le mie aspettative. E il piccolo Michelangelo ha dormito nelle sue prime ore sul petto di papà Matteo. Abbiamo potuto godere appieno dei suoi primi momenti di vita, momenti magici che sappiamo essere importanti per la sua salute futura, e che non si ripeteranno mai più. Lì con noi c’erano Lisa e Catarina di Mamaninfea, insieme a Regina.
La loro presenza è prima di tutto di accoglienza e cure amorevoli. Sanno farti sentire a tuo agio, senza giudizio. Si stente che lo fanno per passione. Inoltre sono in grado di infondere sicurezza e fiducia, grazie alla loro professionalità e umiltà. Sanno che non sempre le cose vanno come previsto, e sono pronte anche a farsi indietro quando la salute dei loro piccoli assistiti richiede altre professionalità.
L’avventura vissuta ci ha confermato che valeva proprio la pena di essere assistite da loro: all’inizio infatti ci siamo chiesti se, anche economicamente, non stessimo cercando qualcosa di troppo elitario o “strano”. Ci siamo fidati ed il risultato è stata un’assistenza personalizzata e un’esperienza ricca di emozioni positive. E nessuno della famiglia è stato escluso, nemmeno i nostri cani, Toro e Sissi!
Mamma Silvia
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