Questo corso nasce dall’esigenza di non perdere una delle parti più importanti dell’arte ostetrica: le mani, con il loro sapere intuitivo e le competenze costruite con l’esperienza. Non sempre il parto è un processo fluido e quotidianamente osserviamo blocchi e rallentamenti che interferiscono con la fisiologia e portano alla medicalizzazione della nascita.
Le malposizioni fetali rappresentano spesso uno dei grandi dilemmi che ogni giorno ci troviamo ad affrontare. -E ora cosa succederà?- ci si chiede pensando all’escalation di eventi che solitamente si susseguono. Le ostetriche sono fondamentali per prevenirle, identificarle precocemente e accompagnare la madre nel parto per correggerle. Cosa c’è dietro una mal-posizione lo sappiamo quasi sicuramente a posteriori, ma ci sono dei segnali che possiamo cogliere ancor prima che si verifichino e che possono aiutare la nostra condotta nel rispetto del percorso del bambino, anche quando, secondo noi, “non ha messo la testa a posto”.
Durante le giornate studieremo e sperimenteremo assieme:
- Come recuperare la percezione nelle mani
- I punti di repere materno/fetali e i nostri parametri per definire la progressione in travaglio.
- La deflessione e i blocchi dello stretto superiore e medio del bacino.
- Gli asinclitismi e le dinamiche di discesa del bambino nelle posizioni occipito-anteriori e trasverse.
- Le caratteristiche dei travagli distocici prolungati.
- Un caso clinico/esercitazione.
- Esperienza di lavoro corporeo e sblocco del bacino con la Bioginnastica®
- Manovre di correzione per fare spazio e incoraggiare la dinamica del parto.