E’ triste un pianeta abitato da giovani le cui dita sfiorano più cellulari che volti.
(Michelangelo Da Pisa)
IL PENSIERO
“La carezza” è una parola che rappresenta un gesto affettuoso nel quale due persone si entrano in contatto e in relazione. La carezza può essere una modalità di comunicazione oltre il gesto corporeo che rimanda ai temi dell’affettività, del rispetto, della riconoscenza dell’altro e dell’empatia. Educare al contatto è un atto di conoscenza verso se stessi e verso il mondo che ogni individuo dovrebbe essere accompagnato a conoscere e a sperimentare.
IL PROGETTO “La carezza”
Il progetto “la carezza” ha l’obbiettivo di nutrire l’intelligenza affettiva e sviluppare una sessualità consapevole e presente.
Il percorso propone uno spazio protetto all’interno del quale poter approfondire e sviluppare le competenze relazionali e affettive dei ragazzi/e come preparazione alla pubertà e all’adolescenza. L’educazione alla sessualità consapevole viene trattata di conseguenza e per completamento con l’obbiettivo di scoprire il valore corporeo e affettivo che risiede in essa, il rispetto dell’altro e prevenire atti di bullismo, violenza e abuso. Viene inoltre dedicata una parte anche alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, ai metodi anticoncezionali ed alla maternità indesiderata.
All’inizio e alla fine del percorso è previsto un tempo di condivisione con educatori e genitori per lavorare sull’esperienza emersa con i ragazzi e offrire strumenti per una comunicazione empatica ed efficace sui temi dell’affettività e della sessualità.
La carezza è il gesto più fine che l’essere umano possa compiere.