Lotus Birth, l’importanza della placenta
La placenta è un microcosmo biologico di vita che nutre il feto nel suo sviluppo in utero fino a quando sarà pronto a condurre un’esistenza in autonomia.
Per un tempo variabile dopo la nascita del bambino la placenta è ancora attaccata alla madre e nutre e ossigena il neonato sostenendo il processo di adattamento alla vita terrestre.
Viene chiamato Lotus Birth (nascita Lotus) la possibilità di permettere al bambino e alla sua placenta di rimanere uniti attraverso il cordone ombelicale per alcuni giorni dopo la nascita.
In un tempo che varia dai 2 ai 10 giorni il cordone si asciuga e si stacca dall’ombelico spontaneamente quando il bambino esaurisce il rapporto di interdipendenza dalla placenta.

Lasciare intatto il cordone ombelicale dopo la nascita è un investimento di vita che offre la possibilità al bambino di godere di numerosi vantaggi in termini di salute, tra cui ricevere il sangue feto-placentare essenziale per la costruzione del suo sistema immunitario e stabilizzare il sistema respiratorio e circolatorio. Proseguire questo percorso anche dopo la nascita della placenta (secondamento) è un’opportunità per il bambino di godere ancora di quella presenza (la placenta) che l’ha accompagnato dal concepimento.
“Lotus Birth, l’importanza del saper aspettare”
I giorni dedicati al Lotus birth sono caratterizzati dalla quiete poiché è esperienza comune che i bambini sono più tranquilli e consolabili. E’ utile approfittare di questo tempo per riposare e dedicarsi al contatto, all’attaccamento, all’allattamento e al recupero psico-fisico della madre. Quando una famiglia sceglie di intraprendere questo percorso può contare sul sostegno delle ostetriche di Mamaninfea che nei giorni del Lotus Birth provvederanno a prendersi cura anche della placenta. L’esperienza del Lotus è sovente vissuta con serenità anche da parte dei fratellini che rimangono molto incuriositi e affascinati nel vedere il nuovo arrivato che si porta appresso la sua vecchia casetta.
Quando il Lotus si interrompe la placenta ormai disidratata può ritornare alla terra e sopra di essa si può piantare un albero che rappresenta il bambino.
Il Lotus Birth è una possibilità:
- sicura poiché la placenta se trattata e conservata adeguatamente non va incontro a putrefazione e contaminazione;
- gentile perché rappresenta la possibilità di preservare il parto nella sua totale integrità dando la possibilità al bambino di liberarsi fisicamente ed energeticamente dal suo legame con l’utero;
- dolce per il bambino che nei primi giorni a causa del suo collegamento con la placenta viene mosso poco e maneggiato con estrema cura
- conveniente per la madre perché accompagna il tempo del Lotus cercando di riposare e recuperare con grado le forze;
- curiosa e interessante per chi sta intorno, perché vedere una placenta non è così comune;
- affascinante per i fratellini che si avvicineranno ancora più delicatamente;
- semplice da gestire.
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